Un simpatizzante di Cagliari si e' recentemente iscritto ad un corso in rete, che si basa sull softweare winRAR. Esistono esperantisti nella sua citta'?
"Scusatemi. Ma non sembrerebbe fatto su misura per l'esperanto? Gradirei reazioni" No non e' la stssa cosa. Nella Chiesa il latino ha echi che non puo' avere l'esperanto. Io direi: anche l'esperanto! Armando Zecchin Cardinale Ratzinger > Propose quindi di recitare il Canone tutti insieme in latino, > cosa' avrebbero potuto concelebrare tutti quanti. Ma tutti hanno > respinto bruscamente questa proposta: no, ognuno doveva > trovarci qualcosa di proprio. O pensiamo anche a localita' > turistiche: dove sarebbe bello potersi riconoscere tutti in > qualcosa di comune. Salutojn VIGLO Rispondo che sono d' accordo, ma ribadisco che prima di agire, bisogna > sapere come stanno le cose per evitare passi falsi, come quello di credere > che il papa sia contro l' esperanto. Forse sa a malapena che cos'e'. > Affidiamo per esempio ad Antonio De Salvo l' incarico di indagare. C'u ne? > Grazianop Ricagno >> -- >> No virus found in this outgoing message. >> Checked by AVG Anti-Virus. >> Version: 7.0.308 / Virus Database: 266.10.1 - Release Date: 20/04/2005 >> Link utili di Yahoo! Gruppi > Link utili di Yahoo! Gruppi
Cari amici,? ieri 4 maggio vi ho inviato l'articolo del prof. Beccaria su La Stampa di Torino del 30 aprile in cui si parla di esperanto. Ieri 4 maggio 2005 lo stesso giornale pubblica la concisa ed efficace replica di Renato Corsetti. Entrambe le informazioni mi sono state fornite dall'instancabile Carlo Geloso di Torino che ringrazio per la sua velocita' ed accuratezza. Ritengo questo un? modo gratuito ed efficace, -tramite stampa-, per diffondere l'idea esperantista. Sara' l'utilissima base su cui innestare molte altre utili iniziative di vari gruppi. E' quanto ha fatto da oltre 7 anni il gruppo PLL PremLeterListo. Scriveva qualche giorno fa Renato Corsetti: <<questa lista dovrebbe servire non tanto per dibattere tra di noi (anche cosa buona e giusta), ma per organizzarci per dibattere con il mondo. se riusciamo a convincere i non esperantisti vuol dire che siamo bravi, senno' no! e' un po estremista, ma e' cosi'.>> Le discussioni fra noi esperantisti sono utili, ma se non riusciamo a convincere i non esperantisti della bonta' ed utilita' dell'esperanto, e ad espandere il nostro movimento, le nostre discussioni, se non otterranno risultati pratici, saranno presto vane. Elkore Dante Chierico
NIENTE EGEMONIE CON L'ESPERANTO di Renato Corsetti Leggo su "Tuttolibri", rubrica "Parole in corso" del 30 aprile, l'intervento del prof. Beccarla sull'esperanto. Non voglio dilungarmi sulle cose che mi dividono da lui. In effetti si potrebbe dibattere a lungo su quelli che egli definisce "limiti anche teorici". Il prof. Beccarla ha, invece, pienamente ragione quando dice che "… non basta che l'esperanto sia facile, razionale, economico. Le ragioni per cui l'inglese e' stato adottato come lingua veicolare sono in sostanza extralinguistiche … La fortuna e' legata a un fatto storico, all'espansione coloniale fin dai secoli passati e all'egemonia e al prestigio del modello tecnologico statunitense". E' proprio cosi'. Chi propugna l'esperanto non accetta modelli egemonici, oggi statunitensi ma domani cinesi, e pensa che tutti gli uomini, i popoli e le culture siano uguali. Questo oggi lo dicono le costituzioni ( ma si tratta di norme programmatiche senza immediata rilevanza applicativa) e gli esperantisti ( vedere : w w w . e s p e r a n t o . i t per credere) .e' R.C.
Nota di Carlo Geloso: L'intervento qui chiosato del prof. Beccaria ( dont IE 2005/11) si intitolava "Il Doktor Esperanto non ha la ricetta giusta" e aggiungeva, nel sottotitolo, che " Il sogno di una lingua internazionale, mista, proposta da Zamenhof nel 1887, non attecchisce: perche' le lingue non si possono inventare".
In seguito alle richieste espresse nella lista 'espernatisti italiani' di rimettere la rubrica 'Incontri in Italia', io e Gianfranco, che siamo dei tecnici, l'abbiamo rimessa. La trovate cliccando sul quadrato Federazione Esperantista Italiana, ma e' vuota.
Mo' pero' qualcuno deve risolvere il problema 'politico': chi coordina questo coordinamento degli incontri e poi li segnala a noi tecnici? Forse questo e' un problema per il consiglio nazionale piu' che per le liste.
In visita alla Fiera del libro di Torino, ho acquistato il recente Dizionario di Broccatelli.
Ho notato che la Zanichelli ha pubblicato anche un Dizionario di Babele e cosi' ho suggerito, pur essendo l'ultimo giorno, di accostare il Dizionario di esperanto al Dizionario di Babele.
Poi ho chiesto ad un responsabile se mai si potesse sapere quanti esemplari sono stati venduti (de Broccatelli), cosa che ci permetterebbe, nei nostri discorsi, propagandistici e non, di vantare una cifra attendibile di lettori e cultori dell'esperanto. Purtroppo non me lo hanno saputo dire.
a dire la verita' non mi sembra che vi siano state delle richieste espresse di rimettere la rubrica "Incontri in Italia".
Io avevo scritto qualcosa in proposito, che pero' tu non devi aver letto, in quanto ora chiedi? chi coordina questo coordinamento degli incontri.?
Sarei io l'incaricata, almeno l'ultima incaricata, come scritto in quel messaggio, ma non ha importanza.
Sara' opportuno che il Consiglio nazionale designi qualcuno ora, qualcuno disponibile a farsi carico della raccolta di informazioni, in sintonia con i "manovratori tecnici".
?
Cari saluti
Edvige
20 :"A.C.O.T. Castiglione della Pescaia:2005/05/11(水) 11:46:30
Saluton,
dankon pro via? demando, kaj dankon al Doktoro De Salvo pro sia informo al tiu grupo.
Sendube mia kolektado estas je plena dispono de nia movado. Kiam, kiel? iu deziras montri gxin, mi volonte sendas gxin.
Gxi estas simpla kolektado kaj per 60 folioj mi rakontas Esperanton, la kolektado necesas pli-malpli 5 ekspobildojn (?), do cxirkaux 5 kvadratajn metrojn. Mi estas cxiam je dispono cxe? [email protected]?.
L'articolo e' molto interessante e sostanzialmente dice che se Berlusconi volesse fare una cosa veramente utile per il paese, invece di ridurre le tasse (cosa che tanto non si puo' fare) dovrebbe ridurre l'insegnamento dell'inglese. [dico Berlusconi, ma potrei dire anche Prodi, Rutelli, ecc., perche' sull'insegnamento dell'inglese sono tutti d'accordo]. Ciao Reina ---------------------------------- Reina Tanaka, Via del Cxxxxxxx, x IT-xxxxx Pxxxxxxxxx, Italujo <[email protected]> VIDU Fotojn de MI ttp://page.freett.com/cnp3/tana179.jpg ttp://page.freett.com/cnp3/tana178.jpg ttp://page.freett.com/cnp3/tana177.jpg
Cxe la hejmpagxo de IKUE http://www.ikue.org/ , klikante (cxe la dekstra flanko) sur "Historiaj numeroj de Espero Katolika", oni povas legi la tutan enhavon de la numeroj de 1/1978 gxis 5/1979. La enretigo dauxras (jam estas preta la teksto de numeroj 6-11/1979, kaj mi estas laboranta super 12/1979). Ankaux por mi, kiu siatempe verkis aux kunmetis multajn artikolojn, estis vera surprizo la relego de tiuj numeroj: mi konstatis, kiel ofte "Espero katolika" antauxis la eventojn, kaj sekve, kiom multe gxiaj malnovaj artikoloj estas dauxre aktualaj (kelkfoje, ecx "profetecaj"!). Grava sekvo de la iompostioma enretigo de EK estas, ke ankaux cxe Google amase plimultigxis la koncernaj legeblaj tekstoj. Mi provis sercxi en Guglo, kaj mi konstatis ke jam estis indeksumitaj la artikoloj gxis EK 2/1979.
Google Alert per: esperanto Download/ Il dizionario globale ei suoi amici Punto Informatico - Italy ... L'interfaccia del programma nuovo (Unicode) e' abbastanza spartana ma semplice, e disponibile in italiano, inglese ed esperanto, selezionabile dalle Opzioni. ... Questo giornalieri Google Alert vi e' offerto da Google. Rimuovi questo avviso. Crea un altro avviso.
><http://punto-informatico.it/p.asp?i=53270&r=PI>Download<http://punto-informati\ co.it/p.asp?i=53270&r=PI>/ >Il dizionario globale ei suoi amici >Punto Informatico - Italy >... L'interfaccia del programma nuovo (Unicode) e' abbastanza spartana ma >semplice, e disponibile in italiano, inglese ed esperanto, selezionabile >dalle Opzioni. ...
Ekzistas unu lando en la mondo, kie italoj estas tre s'atataj: Bulgarujo. En c'i tiu okazo oni aparte s'atas italajn kuracistojn kaj ankau' milanajn esperantistojn pro kialoj, kiujn vi legos poste. Por informoj kaj alig'oj bonvolu kontakti: Eva Boyadjieva. Amike Reina *********************** de: Eva Boyadjieva temo: Pri IMEK'15 Kara f-ino Tanaka, Versxajne vi scias, ke la 15-a Internacia Medicinista Esperanto-Konferenco (IMEK'15) okazos en Plovdiv, 11-16.07.05. La cxefa temo de la Konferenco estas :"Aktivigo de la imuna sistemo laux diversaj manieroj". Bedauxrinde, neniu itala medicinisto aligxis gxis nun. Pro tio ni petas vian helpon. La informo pri la Konferenco aperis en la revuo "MIR" (Medicina Internacia Revuo), numero 2, Dec. 2004, sed versxajne ne cxiu ricevas gxin. Pri la anoncoj eksterlande respondecis gxenerale la Estraro de UMEA. Mi ne certas, ke la retumanta kolegaro legis pri tio. Povas esti, ke la plimulto preferas veturi al Vilno kaj pro tio aligxis malmultaj eksterlandaj kolegoj. Tio estus malbona prezento de nia faka agado antaux la neesperantistoj kaj gravuloj en nia lamdo. Cxu vere neniu itala medicinisto (kuracisto, dentisto, farmaciisto aux alia) interesigxas pri la temo kaj sxatus prelegi, povus esti pri alia temo en "varia"(lat.). Esperantistoj-nefakuloj same povus veni por auxdi pri diversaj kuracmetodoj. Estas antauxvidita viziti SPA-Sanatorion en kuraca banloko Hisar, ekskursi al arkitekture cxarma urbo Koprivsxtica. Bonvolu transdoni nian afablan inviton al cxiuj italaj kaj eksterlandaj esperantistoj. Ni gxojus bonvenigi ankaux vin kaj vian familion en Plovdiv, kiu havas interesan antikvan parton kaj multjaran historion. http://image.blog.livedoor.jp/i_love_reina/imgs/c/5/c5b4d362.jpg http://image.blog.livedoor.jp/i_love_reina/imgs/1/f/1f1c38ac.jpg
Mi sendas aligxilon. La limdato ne plu validas en tiu situacio. Eblas sendi prelegresumon pli malfrue kaj pagi surloke, sed gravas anonci tempe sian aligxon. Hieraux min gxojigis la aligxon de la japana d-ro Harada el Okayama - gxemeluro de Plovdiv, kiu transdons mesagxon de sia Urbestro al la nia. Hodiaux, informante pri tio nian Vicurbestron, mi komprenis, ke jam komencigxis preparlaboro por gxemeligi Lombardion (Milano-n) kaj Plovdiv. Cxu en Milano ne estas kuracistoj-esperantistoj aux nefakuloj, kiuj sxatus viziti Plovdiv? Kara f-ino Tanaka, vi havas grandan sperton kaj fortan influon. Mi esperas, ke vi havus bonajn ideojn kiel helpi nin. Anticipan dankon! Cxion bonan! Amikajn salutojn - Eva Boyadzhieva. ---------------------------------- Reina Tanaka, Via del Cxxxxxxx, x IT-xxxxx Pxxxxxxxxxx, Italujo <[email protected]> ----------------------------------- VIDU Fotojn de MI http://image.blog.livedoor.jp/i_love_reina/imgs/8/3/83b5c272.jpg http://image.blog.livedoor.jp/i_love_reina/imgs/f/0/f0c27735.jpg
Estis kompletigita la enretigo de "Espero Katolika" de la jaroj 1978 kaj 1979. Dauxras la laboro por enretigi, iom post iom, ankaux la postajn jarkolektojn. Por legi la retan eldonon de la revuo, oni kliku cxe http://www.ikue.org/ kaj poste, dekstre, cxe la tabelo "Historiaj numeroj de Espero Katolika".
Dankon f-ino Tanaka, Ankau la hispana kuracistoj povas iri al la kongreso de Plovdiv? Mi laboras en la Homa Genetiko, do, cxu mi povas iri? Kiel mi povas vidi la programo de la kongreso?
Mi legis la programon de la Monda Katolika Junulara Tago 2005 (15-21 auxgusto) en Kolonjo en http://tinyurl.com/cvh93 kaj en http://www.esperanto.de/ikue kaj mi konsternigxis ne pro la fakto ke oni "forgesis" indiki la du kunvenojn de la junuloj kiuj deziras paroli kaj pregxi kune en esperanto kaj ke oni ne permesos la planitan koncerton de la Epseranto-kantisto Jomo (Jean -Marc Leclerc), sed simple pro la fakto ke cxio estas skribita nur en la angla, ecx la nomoj de la partoprenontaj landoj. Cxu nia Katolika Eklezio jam elektis la anglan kiel sian oficialan lingvon ankaux en Germanio? Bonvolu diri al mi, cxu mia suspekto estas trafa. Dankon.
Cari amici, il sito degli esperantisti?teramani (www.xenteam.it/eo)?e' arrivato alla versione 3.03. Tra le novita' abbiamo inserito la pagina dei link, dove abbiamo inserito gli indirizzi dei siti degli altri gruppi locali, quello di Fei, UEA, lavortaro.net e quello del corso kirek. Sapreste suggerirci altro da aggiungere?
En soc.culture.esperanto, itala esperantisto demandis pri la nuna stato de la legxpropono pri Esperanto. Mi respondis al la novajx-grupo jene, kaj mi kopias la respondon cxi tie, cxar gxi povas esti interesa:
Laux la oficialaj retpagxoj de la itala parlamento:
oni pristudas la legxproponon en komisiono "kulturo, scienco, instruado" de la cxambro de la deputitoj.
La 16an de junio, dum posttagmeza kunsido, la referenculino limigxis peti ke al la oficiala protokolo oni aldonu sian raporton pri la legxo-projekto. La prezidanto de la komisiono, akceptante la peton, kaj manke de aliaj intervenoj, prokrastis la pristudon de la projekto al alia kunsido (tamen sen fiksi la daton).
Non si riesce a trovarne una che non finisca in cosa gia' nota, gia' sentita mille volte... Quindi possiamo mollarla li'. E' poi, e' proprio necessario che nell'esperantismo ci sia qualcosa di originale? No, non e' necessario tanto e' vero che il mondo va avanti lo stesso anche se l'esperanto non ha "vinto" e mai "vincera'". Non e' cosi' originale che una lingua ci faccia sentire uomini, una lingua non puo' fare davvero questo e tanto meno avere nel suo cromosoma un progetto del genere. Non puo' essere che una lingua, (una lingua???) ci avvicini al cuore di uomini cosi' diversi da noi e ci faccia sentire parte di una famiglia. Per carita' di famiglia gia' ce n'e' una e basta e avanza. Perche' devo far parte di una "ronda familio" se parlo esperanto????? O forse la famiglia di cui si parla non e' un circolo, non una stretta cerchia di amici ma una vera e propria famiglia umana. Andrea
Le parole evocano qualcosa a chi le conosce. Nel mondo cristiano, a noi italiani noto fin dalla culla, i termini "cristianesimo", "morale cattolica", "verita' evangelica", "verita' rivelata", "fare da Marta e da Maddalena", "vivere il proprio calvario", "a ciascuno la sua croce" e mille altre evocano certe immagini e sensazioni, e ci capiamo. Probabilmente non capiremmo invece ove si dicesse "morale islamica", "culto scintoista", "trasmigrazione dell'anima da una generazione all'altra", "palingenesi" ecc.. Niente di strano quindi che si debba illustrare l'idea interiore dell'esperantismo, non essendo questa minimamente nota a chi non conosce l'ambiente in cui e' nata la lingua. Ognuno illustrera' con le parole che ritiene opportune a seconda dell'ambiente che ha di fronte.
> Non si riesce a trovarne > una che non finisca in cosa gia' nota, gia' sentita mille volte... nelle > agenzie educative (partitiche, religiose ecc).
Ogni cosa e' "gia' nota" alle persone a cui e' nota.
> Se parlo di esperanto, preferisco lasciar intuire che l'esperantismo si > associa e fa proprie le idee moderne di fratellanza e uguaglianza rispetto > ecc, che vengono in?culcate ovunque;
Se si lascia intuire, si suppone che non ci sia bisogno di spiegazione. Che ovunque vengano inculcate idee moderne di fratellanza e uguaglianza mi pare purtroppo che non sia affatto vero, basta notare quanta predicazione razzista c'e' in giro, e come ancora oggi esistano capi di stati potentissimi che dicono "la mia morale e' la migliore e la voglio imporre anche a chi non la vuole, eventualmente con le armi, e chi non la condivide costituisce l'asse del male"; tra tali capi di stato oggi ce ne sono alcuni che si dichiarano cristiani e per tali vengono considerati (per non parlare dei secoli addietro).